La posa fotografica è senza dubbio uno degli strumenti più importanti a disposizione dei fotografi e dei modelli per esprimere la propria creatività e per valorizzare le caratteristiche del soggetto ritratto. Iniziare a posare come un modello non significa assumere una serie di posizioni casuali con il proprio corpo sperando di realizzare qualche bella foto. Questa mentalità porta solamente a creare una serie di foto sconnesse fra loro e a non sapere cosa si vuole veramente ottenere dal proprio servizio fotografico. Quando un modello professionista posa per delle foto in studio è in grado di utilizzare il linguaggio del proprio corpo per comunicare qualcosa allo spettatore.
Guida alla Posa Fotografica Maschile
Ad esempio, attraverso una posa fotografica è possibile comunicare uno stato d’animo, mostrare un capo d’abbigliamento o rendere un’immagine più dinamica. Mentre ciò che costituisce una buona posa fotografica può variare a seconda dei gusti di ciascun fotografo e modello, esistono comunque delle linee guida da seguire per posare in modo efficace.
1. La posizione delle spalle aiuta a definire il fisico del modello
La posizione delle spalle del soggetto rispetto alla fotocamera è uno dei modi più semplici per modificare l’apparenza del fisico maschile in una fotografia. A seconda di quanto sono ruotate le spalle del modello si avrà la sensazione che il soggetto sia più o meno possente. Ma quanto dovrebbero essere ruotate le spalle di un uomo rispetto alla fotocamera? Per rispondere a questa domanda bisogna considerare vari fattori: corporatura del soggetto, tipo di fisico ed abbigliamento.
Se dobbiamo fotografare un modello molto magro, di solito è meglio evitare di fargli ruotare eccessivamente le spalle lontano dalla fotocamera altrimenti apparirà gracile ed indifeso. Ovviamente la maggior parte degli uomini non desidera apparire in questo modo in un ritratto fotografico. Invece, nel caso di un uomo con una corporatura più grossa, potrebbe essere utile ruotare leggermente le spalle lontano dalla fotocamera in modo da farlo apparire più snello. Purtroppo non esiste una posizione delle spalle che vada bene per tutti gli uomini e per tutte le situazioni. Ogni volta bisognerà regolare la direzione delle spalle in base al modello da fotografare e al tipo di immagini che si vogliono realizzare.
2. Come posare le mani di un modello
Che tu ci creda o no, le mani hanno un enorme impatto visivo all’interno di un’immagine e sono uno dei fattori che maggiormente contribuiscono a rovinare una posa fotografica. Quando le mani sono rigide o strette a pugno possono dare allo spettatore la sensazione che il modello non sia a suo agio o magari che si trovi in pericolo. Inoltre, se il modello non sa come posare le proprie mani come prima cosa tenderà a posizionarle inconsapevolmente entrambe davanti all’inguine. Questa posizione può far apparire il modello indifeso e vulnerabile oltre ad attirare l’attenzione su delle zone poco lusinghiere.
Il modo più semplice per assicurarsi che le mani appaiano naturali e non ’posate’ in una fotografia è dare al soggetto qualcosa da fare con le sue mani. Spesso basta semplicemente chiedere al modello di compiere un’azione con una mano, mentre l’altra può rimanere rilassata. Ad esempio, il soggetto potrebbe appoggiare una mano su un supporto, metterla in tasca oppure sistemare il bavero della giacca. A differenza di quando si posano le mani di una donna, le mani degli uomini possono essere leggermente chiuse o rivolte con il palmo verso la fotocamera, sempre facendo attenzione che le dita siano rilassate.
3. Crea delle pose che diano una sensazione di stabilità
Quando si crea una posa maschile di solito si cercano di realizzare delle pose che diano una sensazione di stabilità a chi le guarda. Se nelle pose femminili si ha come obiettivo quello di creare curve, archi e linee morbide, nelle pose maschili si preferiscono invece triangoli, angoli retti e linee dritte. In altre parole, le pose maschili hanno una struttura più solida e rigida, che si ottiene ad esempio raddrizzando la colonna vertebrale oppure inclinando il petto leggermente in avanti. Queste sono solo linee guida ed ovviamente non sono scolpite nella pietra. Spesso mi capita di realizzare delle foto di moda con soggetti femminili ed utilizzare delle pose che formano triangoli e strutture rigide. Quando opportuno si possono infrangere le regole della posa fotografica (se ci sono le giuste ragioni per farlo) in modo da creare qualcosa di diverso o comunicare un’idea specifica.
Nel caso in cui tu debba posare un modello per una foto, puoi partire ruotando le spalle verso la fotocamera, mentre i fianchi e la vita sono rivolti di 3/4 lontano dalla fotocamera. In questo modo il corpo crea una “V” che farà apparire i fianchi più stretti ed il petto più ampio. Un torace più largo esprime una sensazione di forza e consente anche alle spalle di rimanere più rilassate. In seguito, il modello dovrà spostare il peso su una gamba facendo attenzione a non spingere eccessivamente l’anca all’infuori altrimenti la posa può creare delle curve ed iniziare a sembrare più femminile.
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4. Mento in fuori
Quando si realizza un ritratto fotografico di un uomo bisogna fare attenzione che il modello non spinga il mento all’indietro (come una tartaruga che porta la testa dentro al guscio) altrimenti la pelle che si accumula potrebbe creare il temuto doppio mento. Questo problema può manifestarsi indipendentemente dal tipo di corporatura e può essere facilmente risolto chiedendo al soggetto di estendere leggermente il mento in avanti. Bisogna però fare attenzione che il modello non spinga il mento all’insù, altrimenti si otterrà una foto poco lusinghiera del collo e delle narici del soggetto.
5. La base di una buona posa maschile sono i piedi
A meno che la persona da fotografare non sia un modello professionista, di solito, chi non sa come posare, quando si trova davanti alla fotocamera per la prima volta assume una postura rigida e priva di interesse visivo. Per rendere la posa più interessante, il soggetto dovrebbe ruotare leggermente il corpo e spostare la maggior parte del peso del corpo sul piede più lontano dalla fotocamera. In questa posa i piedi dovrebbero essere distanziati tanto quanto la larghezza delle spalle con la punta di un piede rivolta leggermente verso l’esterno. Quando possibile, ti consiglio di usare la posizione dei piedi per rendere la posa meno statica. Ad esempio, se il modello è seduto può posare i piedi ad altezze diverse oppure incrociare le gambe e portare un piede sopra al ginocchio.
6. Posare creando dello spazio vuoto (negative space) attorno al busto del modello
Quando si realizza una posa fotografica per uomo, l’obiettivo dovrebbe essere quello di creare una posa che renda visivamente elegante e piacevole la figura del soggetto ritratto evitando di farlo sembrare più grosso di quello che è in realtà. Un modo molto semplice per rappresentare il fisico maschile nelle sue normali proporzioni consiste nel mantenere dello spazio vuoto fra le braccia ed il busto del modello in modo da creare una definizione netta di dove finiscono i fianchi.
Esistono vari modi per creare questi spazi vuoti lungo il busto, ad esempio il modello potrebbe posare i gomiti verso l’esterno oppure allontanare le braccia dal corpo o posizionarle in modo che siano davanti al busto. L’importante è fare attenzione che le braccia non siano schiacciate lungo i fianchi. Questo diventa ancora più importante quando la persona che viene fotografata indossa abiti a tinta unica. Ad esempio, se il modello indossa un maglione blu con maniche blu allora non ci sarà contrasto tra le due parti e agli occhi dello spettatore sembreranno una cosa unica.
