L’ecommerce (complice anche la pandemia) sta crescendo di anno in anno a ritmi sempre più vertiginosi. Chi di noi, in questi ultimi due anni, non ha comprato qualcosa on-line o non si è fatto consegnare a casa del cibo usando uno dei famosi servizi di Food Delivery? Fra i settori della vendita on-line più importanti c’è sicuramente l’ecommerce alimentare, noto anche come food ecommerce. In questo articolo ti spiegherò cos’è l’ecommerce alimentare e perché le aziende che operano nel settore enogastronomico dovrebbero averne uno.
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Cos’è un ecommerce alimentare?
In poche parole, un ecommerce alimentare è un catalogo virtuale attraverso cui vengono mostrati i prodotti di un’azienda, ristorante o di un produttore locale. Questo permette di raggiungere nuovi clienti in tutto il mondo e di vendere cibi e bevande utilizzando un sistema che i consumatori utilizzano già da diversi anni. Per creare un ecommerce di successo, è fondamentale avere delle immagini e video che mostrino i prodotti ai potenziali clienti. Per assicurare un buon volume di vendite sono necessarie delle immagini professionali, non foto buie, storte e sfocate che sono state scattate col cellulare.
Moltissimi produttori alimentari possono beneficiare dalla vendita online, ne sono un esempio tutte quelle eccellenze del territorio di cui l’Italia è ricchissima. Anche i cibi freschi possono essere venduti sul web, in questo caso i commercianti dovranno gestire in modo efficiente il tempo di consegna della merce al cliente finale. Più semplice invece il caso di un produttore di cibi secchi o non deperibili che potranno essere spediti più facilmente.
Che si tratti di un noto supermercato, di un famoso pasticciere o di un produttore di vino, tutti i commercianti che utilizzano un food ecommerce possono trarre notevoli vantaggi dalla rapida crescita negli acquisti online. Il settore enogastronomico è un panorama molto competitivo che, come qualsiasi altro settore, richiede la giusta preparazione e lo sviluppo di una strategia di marketing che comprenda l’apertura a nuovi mercati internazionali.
Alcune statistiche sugli ecommerce nel settore food & wine
Stando all’European ecommerce report del 2021, il 19% di tutti i consumatori che hanno fatto acquisti online nel 2020 ha comprato prodotti enogastronomici da un sito di food ecommerce. In realtà, il trend di crescita dell’ecommerce alimentare è iniziato già da qualche anno. Questi numeri ci dicono che le famiglie italiane utilizzano sempre di più il web per comprare alimenti e bevande. Il cambiamento nelle modalità di acquisto che si è avuto in Italia durante il periodo del lockdown ha costretto molte aziende a ripensare la loro strategia di marketing. Si è così scoperto un modo nuovo e conveniente di acquistare prodotti alimentari.
Principali modelli di ecommerce alimentare
Quali sono i principali tipi di ecommerce alimentare che si possono aprire per iniziare subito a vendere online? Esistono 4 principali tipologie di food ecommerce:
Negozio online: praticamente l’equivalente di fare la spesa al supermercato senza però muoversi di casa o doversi mettere i pantaloni. La maggior parte dei rivenditori possiedono già una loro attività dove vendono i loro prodotti. Un negozio online permette di aumentare le vendite affiancando la vendita online a quella fisica.
Marketplace: in questo caso i rivenditori espandono il loro catalogo di prodotti alimentari inserendo anche cibi di forniti da altri produttori. Il marketplace può essere fatto in modo strutturato (modello Amazon) o in maniera più semplice. Questa seconda modalità consiste nell’inserire nel proprio magazzino online i prodotti di aziende agricole locali e di altri produttori della zona.
Consegna pasti: conosciuto anche come delivery e cresciuto enormemente negli ultimi anni, consiste nella vendita online di cibo preparato sul momento da ristoranti, trattorie o locali. Una caratteristica fondamentale del delivery è il tempo e il modo di consegna, oltre al rapporto col cliente finale.
Abbonamento: consiste nella consegna quotidiana di prodotti freschi o pasti da parte dei rivenditori ai clienti.
I benefici di un mercato internazionale
Tutti i brand più famosi hanno aperto le loro porte ai mercati internazionali quando hanno iniziato ad usare una piattaforma ecommerce. Negli ultimi anni, anche per le piccole e medie imprese che operano nell’ambito food, hanno iniziato a vendere generi alimentari online. Avere un presenza sul web permette di far conoscere i propri prodotti di eccellenza a chiunque nel mondo e di espandere la propria attività verso nuovi mercati internazionali.
Sicuramente, la possibilità di usare foto e video per attraversare i confini nazionali è un’opportunità molto redditizia. Soprattutto se si vendono specialità alimentari regionali che non sono disponibili nei negozi all’estero. Nel nostro bel paese ci sono moltissime specialità che il mondo ci invidia e che possono trovare spazio nel carrello degli acquisti di clienti provenienti da tutto il mondo. Basti pensare alla vastità di cibi e vini che vengono pubblicizzati in tutto il mondo e che sostengono numerosi consorzi e produttori locali.
Informazioni utili prima di aprire un ecommerce alimentare
Normative e sicurezza
La filiera alimentare continua a richiedere che tutti i professionisti coinvolti debbano aderire a pratiche rigorose per garantire la sicurezza e la qualità dei cibi. Prima di aprire un ecommerce di cibo è bene quindi informarsi su quali sono le normative di sicurezza da rispettare.
Consegne
I clienti chiedono tempi di consegna sempre più rapidi, questo vale per tutti i settori dell’ecommerce anche per quello alimentare. Le grandi aziende multinazionali, come Amazon e Google stanno iniziando ad offrire la possibilità di avere la consegna in giornata in modo da soddisfare le aspettative dei loro clienti. Per il settore food questa necessità è ancora più fondamentale, sopratutto quando si vendono online prodotti freschi.
Le informazioni sui prodotti
Un’altro punto fondamentale per garantire un prodotto di qualità è la necessità di assicurare l’accuratezza delle informazioni registrate in ogni fase della catena di approvvigionamento. L’esperienza di acquisto e il successo delle vendite online dipendono fortemente dalla qualità dei dati forniti ai clienti. Per quanto riguarda l’etichettatura degli alimenti, si applicano le stesse regole valide per i negozi fisici. I rivenditori dovrebbero quindi rendere facilmente accessibili tutte le informazioni sui loro prodotti. Più informazioni dettagliate vengono fornite all’acquirente, più fiducia si instaura fra il brand ed il consumai tre finale. Oltre a soddisfare i requisiti previsti dalla legge, i rivenditori devono fornire ai loro clienti la garanzia di ottenere cibi di qualità. Inoltre, in ogni sito di ecommerce alimentare deve essere presente un modo sicuro per effettuare pagamenti online.