Negli ultimi anni, lo stile Dark e Moody sta diventato sempre più popolare nella fotografia di cibo, con centinaia di fotografi che ogni giorno si avvicinano a questo stile. Alle foto di cibo dark e moody viene associato molto spesso anche il termine chiaroscuro. In questo articolo vedremo cosa significa questo termine e come iniziare a scattare fotografie di cibo caratterizzate da toni scuri e forte contrasto fra luci ed ombre.
Guida alla Fotografia di Cibo
Cos’è la tecnica del chiaroscuro?
Il termine chiaroscuro nasce in epoca rinascimentale, quando pittori come Rembrandt e Caravaggio iniziarono ad usarlo nei loro dipinti per creare l’illusione della profondità. Questa tecnica, infatti, enfatizza il contrasto tra luci ed ombre presenti all’interno di un’immagine mostrando in modo chiaro la forma e lo spessore degli oggetti ritratti. Pittori, fotografi e cineasti ancora oggi usano questa tecnica quando vogliono creare nelle loro opere un’atmosfera drammatica e carica di pathos.
In fotografia, il chiaroscuro viene utilizzato dai fotografi per celare alcune parti dell’immagine in ombra e condurre delicatamente l’occhio dell’osservatore nelle parti più luminose dell’immagine, dove di solito si trova il soggetto. La tecnica del chiaroscuro è così accattivante per i fotografi di cibo poiché conferisce ai cibi e piatti bidimensionali una sensazione di volume e tridimensionalità.
Se desideri ricreare questo effetto nelle tue immagini ti consiglio di usare un’unica fonte di luce (i pittori del Rinascimento utilizzavano una piccola finestra) in modo da dare una direzione precisa alla luce presente nell’immagine. Posizionati in modo che la fonte di luce si trovi di lato o dietro rispetto al soggetto. Per aiutarti ad illuminare solo specifiche parti dell’immagine puoi utilizzare dei pannelli riflettenti bianchi o neri. Anche la scelta dei fondali e degli oggetti di scena è fondamentale per realizzare foto di cibo caratterizzate da un’atmosfera dark. L’illuminazione deve conferire dimensionalità al soggetto e le aree di transizioni da luce ad ombra devono essere graduali, non nette.
Usare la luce naturale per ricreare l’effetto chiaroscuro
Scattare immagini in stile dark e moody usando la luce naturale è più difficile rispetto a quando si utilizza la luce artificiale del flash, poiché quest’ultima è più semplice da controllare. Abbiamo detto che per ottenere il massimo dall’effetto chiaroscuro, la luce deve provenire da una direzione ben precisa. Per questo motivo, se nella stanza in cui hai allestito il tuo set fotografico ci sono diverse finestre dovrai oscurarle tutte e lasciare entrare la luce del sole da una sola finestra. Se la luce viene riflessa da muri o altri oggetti bianchi puoi bloccare questi riflessi usando un semplice cartoncino nero.
In generale, l’illuminazione laterale ti darà un contrasto più forte tra le zone d’ombra e le zone di luce, donando un effetto pittorico alle tue foto di cibo. Quando utilizzi lo stile dark e moody prenditi del tempo per osservare come la luce si comporta all’interno del tuo set e cosa puoi fare per controllarne la direzione e l’intensità. Prova ad avvicinarti o allontanarti dalla fonte di luce, a chiudere le tende in modo che entri solo uno spiraglio di luce o ad usare dei pannelli neri per evitare che la luce vada in certe zone dell’immagine.
Fotografare il cibo in modo Dark & Moody usando il flash fotografico
Per avere maggiore controllo sull’illuminazione e creare foto di cibo dark in qualsiasi condizione ti consiglio di utilizzare il flash fotografico. Se utilizzi un softbox avrai una luce più morbida ma anche più piatta. Prova a cambiare la posizione della luce rispetto al soggetto per avere un maggiore contrasto. Questa potrebbe essere l’occasione perfetta per provare a fotografare il cibo utilizzando la luce dura. Ti consigli di utilizzare un riflettore con griglia a nido d’ape oppure uno snoot conico per illuminare solo alcune zone dell’immagine o solo una parte del soggetto.
Uno schema tipico della fotografia dark e moody consiste nel posizionare un flash con un riflettore ed una griglia a nido d’ape dietro un telo diffusore ad una distanza di circa un metro, otterrai così un’illuminazione simile alla luce naturale che entra da una finestra. Per rendere alcune zone più scure puoi utilizzare un pannello riflettente nero. Oppure posiziona due cartoncini neri in modo che la luce passi tra di loro e colpisca solo il tuo soggetto. Questo creerà un’atmosfera oscura e drammatica nelle tue immagini e darà la sensazione che la luce stia entrando da un piccolo spiraglio di una vecchia finestra polverosa.
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Esporre l’immagine in modo corretto per creare l’effetto chiaroscuro
La cosa più importante da ricordare quando si creano foto di cibo dark e moody è di non commettere l’errore di sottoesporre l’immagine nel tentativo di renderla più scura. In questo caso andrai ad annullare le zone chiare e ti ritroverai con un’immagine buia in cui le parti in ombra hanno un aspetto fangoso e sono prive di dettagli.
Lo scopo della fotografia in chiaroscuro è di mettere in relazione le ombre con le luci in modo che si esaltino l’un l’altro. Un’immagine sottoesposta è complessivamente scura e presenta un basso contrasto tra le aree chiare e quelle in ombra, che diventano quasi delle macchie nere prive di vita. Utilizzare il chiaroscuro significa usare la luce come un pennello per guidare l’attenzione dello spettatore verso il soggetto principale della foto.
Sfondi ed accessori da usare per foto di cibo Dark & Moody
La scelta dei fondali e degli oggetti di scena nella fotografia di cibo in chiaroscuro è di fondamentale importanza per creare la giusta atmosfera. Accessori bianchi o troppo colorati distraggono l’attenzione dello spettatore dal soggetto. I piatti in ceramica bianca sono molto difficili da esporre correttamente e creano dei forti riflessi difficili da gestire. Ti consiglio di scegliere piatti scuri e opachi con tonalità sul marrone o grigio scuro.
Gli utensili e gli oggetti di scena in stile vintage, magari con una patina di antico, sono ottimi per fare food styling ed allestire il set, inoltre di solito non creano fastidiosi riflessi. I colori ideali per gli sfondi sono il grigio scuro, marrone e il blu scuro. Meglio usare fondali dai toni freddi che hanno un colore complementare rispetto alla maggior parte dei cibi. Le tavole in ardesia, le piastrelle in gres e i taglieri in legno creano uno straordinario effetto ed aggiungeranno della texture alle tue immagini food.
Post produrre un’immagine di cibo in stile Dark e Moody
Sicuramente ottenere la maggior parte del risultato durante la fase di scatto ti permetterà di risparmiare tempo in fase di post produzione. Il ritocco fotografico, se eseguito correttamente, ti permetterà di ottenere il massimo dalle tue immagini in chiaroscuro. Ti consiglio di desaturare leggermente l’immagine e di lavorare con regolazioni locali per far risaltare i colori individualmente, facendo apparire il cibo come l’eroe della foto.
Se stai usando Lightroom o Camera RAW, nel pannello HSL trovi i cursori per schiarire o desaturare i colori individualmente. Dal momento che non utilizzerai piatti ed accessori bianchi puoi utilizzare un bilanciamento del bianco “creativo” invece di affannarti a cercare quello corretto. Anche l’aggiunta di una sottile tonalità blu scuro alle ombre e una arancione alle alte luci (split toning) aiuterà le tue immagini ad avere un aspetto quasi pittorico.
Conclusione
Se sei abituato a scattare immagini di cibo con basso contrasto ed usando molta luce, la fotografia di cibo in chiaroscuro ti potrà sembrare piuttosto impegnativa all’inizio. Tuttavia, se stai cercando nuovi clienti o vuoi dimostrare la tua versatilità aggiungendo al tuo portfolio un po’ di varietà, allora dovrai imparare a padroneggiare anche lo stile chiaroscuro. Avere delle foto di cibo dark e moody mostrerà a tutti le tue qualità di fotografo e attirerà un’ampia varietà di clienti. Sebbene la fotografia di cibo dark e moody sia un po’ impegnativa all’inizio, ti permetterà di creare immagini con una straordinaria qualità pittorica in grado di evocare forti emozioni nello spettatore.