La posa fotografica è senza dubbio uno degli strumenti più importanti a disposizione dei fotografi e delle modelle per esprimere la propria creatività e per valorizzare le caratteristiche del fisico femminile. Posare per un servizio fotografico non significa solamente assumere una serie di posizioni casuali con il proprio corpo sperando di realizzare qualche bella foto. Questa mentalità porta solamente a creare una serie di foto sconnesse fra loro e a non sapere cosa si vuole veramente ottenere dal proprio servizio fotografico. Imparare a posare in modo professionale significa iniziare ad utilizzare il linguaggio del corpo per trasmettere qualcosa della propria personalità. Conoscendo i principi base della posa fotografica femminile sarai in grado di creare immagini che esaltano l’aspetto del fisico femminile e, se necessario, celano alcune imperfezioni che tutti noi possediamo.
Guida alla Posa Fotografica Femminile
Proprio come le parole, anche le pose fotografiche possono essere usate per trasmettere un atteggiamento invitante o difensivo verso lo spettatore. Attraverso una posa fotografica è possibile comunicare uno stato d’animo, mostrare un capo d’abbigliamento o rendere un’immagine più dinamica. Mentre ciò che costituisce una buona posa fotografica può variare a seconda dei gusti di ciascun fotografo ed in base alla propria cultura di appartenenza, esistono comunque delle linee guida da seguire per posare in modo efficace il fisico femminile.
1. Mantieni dello spazio vuoto (negative space) attorno al busto
Di solito, la preoccupazione maggiore che le persone hanno quando vengono fotografate è quella di assicurarsi di sembrare più magri e più giovani di quanto non siano in realtà. Per questo motivo, quando si fotografa qualcuno è necessario sapere come usare la posa fotografica per rendere più snello il fisico femminile ed evitare di farlo sembrare più corpulento. Una tecnica molto semplice per apparire più magri in foto consiste nell’assicurarsi di mantenere dello spazio vuoto fra le braccia ed il busto. In questo modo si eviterà di dare l’illusione che il busto e le braccia formino una massa unica che rende il fisico troppo voluminoso.
Esistono vari modi per creare dello spazio vuoto attorno ai fianchi, ad esempio potresti piegare i gomiti verso l’esterno oppure allontanare le braccia dal corpo appoggiandole su un supporto o posizionarle in modo che siano davanti al busto. L’importante è evitare che le braccia siano attaccate ai fianchi altrimenti la larghezza di ciascun braccio verrà aggiunta visivamente alla larghezza del corpo, facendolo apparire molto più largo di quello che è in realtà. Questo diventa ancora più importante quando la persona che viene fotografata ha un fisico più corpulento oppure quando indossa abiti a tinta unita. Infatti, se il soggetto indossa un maglione blu con maniche blu allora non ci sarà alcun contrasto tra le due parti e agli occhi dello spettatore sembreranno una cosa unica.
Guida alla Posa Fotografica Boudoir
2. Come posare le mani di una donna
Le mani di una donna sono una delle parti del corpo umano più difficili da posare in modo naturale ed aggraziato. Questa è la ragione principale per cui molti fotografi di ritratti, quando si tratta di posare le mani, chiedono semplicemente ai loro soggetti di infilarle nelle tasche dei pantaloni. Anche se non c’è nulla di male nel realizzare delle foto con le mani in tasca, perché limitarsi ad utilizzare solamente questa posa quando esistono numerose alternative? Ad esempio potresti usare le mani per tenere un oggetto come un fiore, un libro o una macchina fotografica oppure puoi appoggiare una mano su un braccio, una gamba o sulla spalla in modo da creare figure geometriche con gli arti. Infine, le dita delle mani sono un ottimo strumento per dirigere lo sguardo dello spettatore verso il viso della modella o magari verso un accessorio.
Come regola generale, quando si realizza una posa fotografica femminile le mani non dovrebbero mai essere tenute a pugno chiuso ma piuttosto dovrebbero essere rilassate con le dita allungate per accentuare la loro grazia e bellezza. Nelle fotografie di moda viene chiesto spesso alla modella di afferrare l’abbigliamento per rendere l’immagine più dinamica ed interessante, nonostante questo la presa deve comunque essere delicata. Ricordati sempre che la parte della mano più gradevole da un punto di vista fotografico è il lato dove si trova il mignolo, perciò quando ne hai la possibilità assicurati di rivolgere quel lato verso la fotocamera.
3. La regola d’oro per creare una posa fotografica femminile: Se si può piegare, piegalo!
È piuttosto innaturale mantenere un’articolazione perfettamente diritta e rigida per un lungo periodo di tempo. Di solito ci irrigidiamo e manteniamo gli arti tesi quando siamo nervosi o quando ci troviamo in una situazione di forte stress. Soprattutto quando si fotografano persone che hanno poca dimestichezza con la fotocamera è importante ricordarsi di non irrigidire i muscoli del corpo per evitare di apparire tesi nei propri ritratti fotografici.
Quando si posa il fisico femminile è sempre consigliabile piegare le articolazioni invece di tenerle distese in modo da creare una maggiore naturalezza nella posa fotografica e formare delle curve che rendono l’immagine più interessante. A seconda del tipo di angolo che l’articolazione forma verrà trasmesso un diverso messaggio allo spettatore. Ad esempio, gli angoli acuti (minori di 90°) creano una posa molto dinamica ed energetica, e sono quindi perfetti per realizzare delle foto di moda. Invece gli angoli ottusi (maggiori di 90°) trasmettono una sensazione di calma e tranquillità e sono perciò spesso usati nelle foto di coppia o di matrimonio. Infine gli angoli di 90° infondono una sensazione di forza e stabilità e vengono usati spesso nei ritratti aziendali.
Guida alla Posa Fotografica di Nudo Femminile
4. Crea una “S” per evidenziare le curve del fisico femminile
Il modo più semplice ed efficace per posare il fisico femminile ed evidenziarne la sinuosità, consiste nel creare una “S” con il corpo. Questa posa deriva da una tecnica nota come contrapposto che veniva utilizzata fin dai tempi dell’antica Grecia per rappresentare la figura umana attraverso statue e dipinti. Un esempio molto famoso di contrapposto in scultura lo possiamo ammirare nella Venere di Milo. Il modo più comune per creare il contrapposto con il proprio fisico consiste nello spostare la maggior parte del peso del corpo su una gamba (la gamba portante) portando l’anca leggermente verso l’esterno. Spostando il peso corporeo su una sola gamba andrai a spostare il tuo centro di gravità e a creare automaticamente una curva lungo il corpo. La gamba opposta è rilassata con il ginocchio piegato verso l’interno. Questo movimento ti porterà anche a sollevare il piede della gamba che non sostiene il peso del corpo. Le spalle sono leggermente inclinate in modo che la spalla sopra la gamba portante sia rivolta verso il basso.
Nella immagine finale le spalle e le anche non dovrebbero essere parallele ma devono formare due linee che convergono. Oltre ad accentuare le curve del fisico femminile, il contrapposto è anche il punto di partenza per creare numerose pose fotografiche. Per un servizio fotografico boudoir puoi rendere questa posa più sensuale portando maggiormente l’anca verso l’esterno ed inclinando di più le spalle. Maggiore è l’inclinazione delle spalle e la spinta dell’anca verso l’esterno, più sarà esagerata e sinuosa la curva che formi con il corpo.
Guida alle Pose di Ginnastica per la Fotografia di Nudo
5. Come nascondere il doppio mento
L’area del collo che si trova subito sotto al mento è una delle prime zone in cui l’aumento di peso diventa evidente ed è quindi anche una delle aree più sensibili quando si fotografa una persona. Esistono diversi modi per ridurre o nascondere il doppio mento in modo che non sia così evidente nell’immagine finale.
Ad esempio potresti spingere il mento leggermente in fuori o verso l’alto per allungare e distendere la pelle sotto al collo. Se questo non dovesse bastare per ridurre l’aspetto del doppio mento, prova a portare una mano sul mento per coprire questa zona o a ruotare leggermente il viso lontano dalla fotocamera.
6. Infrangi le regole
In alcuni casi potresti trovarti a dover infrangere alcune delle regole che rendono una posa fotografica più gradevole. Ovviamente quando infrangi queste “regole fotografiche” devi farlo in modo consapevole, sapendo prima cosa vuoi ottenere e quale sensazione vuoi trasmettere a chi guarda la tua immagine.
Ad esempio potresti creare una posa in cui la modella fa un movimento eccessivamente ampio ed innaturale oppure in cui porta le mani attorno al viso creando delle strane forme geometriche. In tutti questi casi deve esserci un motivo preciso per cui crei delle posizioni considerate innaturali e stravaganti, non per mancanza di esperienza.