Sei stanco di ambientare le tue sessioni di ritratti in esterna? Ti piacerebbe lavorare all’interno di uno studio fotografico ma non sai come iniziare? Fotografare ritratti in esterna offre molti vantaggi, come la possibilità di utilizzare ogni volta ambientazioni diverse. Tuttavia, lavorare all’interno di uno studio fotografico permette di avere un maggiore controllo sul risultato finale. Molti appassionati di fotografia di ritratto sono restii a lavorare in studio poiché non sanno come usare il flash fotografico e temono di commettere qualche erroredavanti ai loro clienti. Se anche tu appartieni a questa categoria di fotografi, non ti preoccupare poiché molti studi fotografici professionali sono attrezzati con ampie finestre che ti permetteranno di usare la luce naturale per creare dei bellissimi ritratti.
Fotografare all’interno di uno studio non deve essere per forza qualcosa di estremamente complicato che richiede diverse ore di preparazione e l’acquisto di costosa attrezzatura fotografica. Se decidi di realizzare dei ritratti in studio utilizzando la luce naturale l’unica attrezzatura di cui avrai bisogno sarà una grande finestra illuminata dal sole, possibilmente rivolta a sud oppure a nord, e qualche riflettore fotografico. Anche se il flash permette di avere una maggiore versatilità rispetto alla luce naturale, molti fotografi professionisti preferiscono utilizzare la luce naturale per il caratteristico effetto che questa produce sulla pelle delle persone. In questo articolo vedremo come iniziare a realizzare ritratti in studio utilizzando la luce naturale e quali sono i principali vantaggi di usare questa fonte di illuminazione rispetto al flash fotografico.
Principali vantaggi di usare la luce naturale per realizzare ritratti in studio
1. È una fonte di illuminazione completamente gratuita
Per realizzare dei ritratti all’interno di uno studio fotografico non è necessario spendere migliaia di euro acquistando costosa attrezzatura fotografica che molto spesso rimane inutilizzata. Infatti, ti basterà usare una grande finestra illuminata dal sole per avere a disposizione una fonte di luce completamente gratuita. Questo è un importante vantaggio rispetto a chi utilizza il flash, poiché permette di iniziare a fare pratica di fotografia di ritratto senza rischiare di andare in bancarotta. Inoltre, se hai appena iniziato a fotografare persone in studio e non hai ancora acquisito una buona dimestichezza con il flash fotografico, la luce naturale può rappresentare una valida alternativa.
2. Lavorare con la luce naturale è molto più semplice rispetto a quando si usa il flash
Usare la luce naturale per realizzare dei ritratti in studio è molto più intuitivo e semplice rispetto a quando si utilizza il flash fotografico. In questo caso, l’unica cosa che dovrai fare è arrivare in studio, controllare che ci sia sufficiente luce naturale e posizionare il tuo soggetto in modo da ottenere l’effetto voluto. Personalmente, quando devo realizzare dei ritratti in studio utilizzando il flash fotografico mi servono almeno 20 minuti per allestire il set fotografico ed altrettanti per riporre al proprio posto tutta l’attrezzatura. Questo, oltre ad essere piuttosto impegnativo dal punto di vista fisico, può scoraggiare i fotografi principianti che vorrebbero iniziare a lavorare in studio.
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3. È un tipo di luce che cambia continuamente durante il giorno
A differenza del flash fotografico, che è una fonte di illuminazione costante e sempre disponibile, la luce proveniente dal sole cambia continuamente durante il giorno. Infatti, le caratteristiche della luce naturale sono influenzate dalle condizioni meteo, dall’orario e dalla stagione. Tuttavia, è possibile sfruttare questa variabilità della luce naturale a nostro vantaggio in modo da creare diversi tipi di ritratti in studio. Non potendo controllare l’intensità o la direzione della luce proveniente dal sole come si fa con il flash fotografico sarà necessario pianificare con cura il servizio fotografico in modo da avere a disposizione la luce giusta in base al soggetto da fotografare.
Attrezzatura necessaria per realizzare ritratti in studio con luce naturale
Il principale vantaggio di utilizzare la luce naturale per realizzare dei ritratti all’interno di uno studio fotografico è il fatto di non dover acquistare costosi flash fotografici e modificatori di luce. Questo però non significa che non ti servirà alcun tipo di attrezzatura fotografica. Infatti, anche utilizzando la luce naturale come fonte di illuminazione non è raro dover usare diversi accessori per modificare la luce che si ha a disposizione in modo da ottenere il risultato voluto.
Gli accessori utilizzati più frequentemente quando si lavora con la luce naturale sono:
- Diffusore fotografico. Per realizzare dei ritratti fotografici solitamente si preferisce utilizzare un tipo di luce morbida. Un modo molto semplice per ammorbidire la luce consiste nel posizionare un grande tessuto traslucido davanti alla fonte di illuminazione.
- Riflettore argentato oppure bianco. Un riflettore fotografico ti permetterà di schiarire le zone in ombra controllando così il contrasto nell’immagine. Ti consiglio di procurarti riflettori di diverse forme e dimensioni in modo da poter utilizzare quello più adatto al tuo soggetto.
- Riflettore nero o flag. I comuni riflettori fotografici 5 in 1 hanno al loro interno un lato nero che viene utilizzato per bloccare la luce e scurire alcune parti dell’immagine. I riflettori neri vengono impiegati per evitare che la luce illumini lo sfondo rendendoli così più scuro rispetto al soggetto.
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3 semplici configurazioni per utilizzare la luce naturale in studio
1. Illuminazione frontale
Il modo più semplice per utilizzare la luce naturale quando dobbiamo realizzare dei ritratti in studio consiste nel posizionare il soggetto davanti ad una finestra in modo che il suo viso sia rivolto verso di essa. Siccome il fotografo si dovrà posizionare fra il soggetto e la fonte di luce, è fondamentale avere a disposizione una finestra molto ampia per evitare di bloccare la luce. Il vantaggio principale dell’illuminazione frontale è la possibilità di rendere meno evidenti le rughe e le imperfezioni della pelle. Quando si utilizza questo tipo di configurazione si ottiene un’illuminazione molto uniforme sul viso del soggetto che nei casi più estremi potrebbe cancellare totalmente le ombre e rendere l’immagine piatta. Per rimediare a questo problema e per creare un po’ di contrasto nell’immagine ti consiglio di aggiungere due pannelli neri ai lati del soggetto.
2. Illuminazione laterale
Una delle configurazioni più utilizzate per realizzare ritratti in studio con luce naturale consiste nel posizionare il soggetto lateralmente rispetto alla finestra in modo che il suo viso sia ruotato di 90° rispetto alla finestra. Quando la fonte di luce si trova di lato rispetto al soggetto si ottiene un ritratto in cui una parte del viso è illuminata direttamente dalla luce naturale mentre l’altra è in ombra. Questo permette di creare una maggiore tridimensionalità nell’immagine e di definire i contorni del viso del soggetto. Un importante vantaggio di questo tipo di configurazione è la possibilità di ridurre oppure aumentare il contrasto nell’immagine usando un semplice riflettore. Infatti, ti basterà posizionare un riflettore bianco oppure argentato sul lato opposto rispetto alla finestra per illuminare il viso del soggetto e schiarire le ombre. Invece, aggiungendo un riflettore nero andrai a scurire ulteriormente le ombre ottenendo un’immagine con un maggiore contrasto.
3. Controluce
Anche se viene utilizzato meno frequentemente rispetto alle due configurazioni che abbiamo visto in precedenza, il controluce è un tipo di illuminazione in grado di creare un’atmosfera magica nelle immagini. Questo tipo di luce è perfetta per fotografare bambini e donne in gravidanza poiché crea un’illuminazione molto uniforme sul viso del soggetto. Inoltre, la retroilluminazione produce un alone di luce attorno ai capelli donando al soggetto un aspetto quasi angelico. Gli outfit migliori da usare per realizzare dei ritratti in controluce sono abiti di colori chiari oppure dei semplici tessuti trasparenti.
Per realizzare un ritratto in controluce ti basterà posizionare il soggetto davanti ad una finestra con le spalle rivolte verso di essa. Fai attenzione quando fotografi in controluce, poiché l’esposimetro della fotocamera potrebbe essere ingannato dall’intensa luce che si trova dietro al soggetto. Per esporre correttamente il soggetto dovrai impostare come modalità di misurazione dell’esposizione la Misurazione Spot e posizionare il punto di messa a fuoco sul viso del soggetto. Questo tipo di misurazione esposimetrica considera soltanto la porzione dell’immagine corrispondente al punto di messa a fuoco ai fini del calcolo dell’esposizione corretta. In questo modo otterrai delle immagini in cui il soggetto è esposto correttamente mentre lo sfondo sarà completamente bianco e quasi privo di dettagli.
